Il primo semestre è ormai agli sgoccioli e rimangono solo pochi giorni a disposizione per chi sta tentando di rientrare nelle ultime posizioni utili della classifica che a fine mese assegnerà il Super Cashback. Diamo uno sguardo alle sue ultime evoluzioni, con i numeri aggiornati a oggi, venerdì 25 giugno.
Super Cashback: quante transazioni servono?
I dati odierni dicono che bisogna aver eseguito almeno 656 pagamenti per piazzarsi in modo temporaneo alla posizione 100.000. È quasi superfluo sottolineare che le ultime settimane sono state segnate da una forte accelerazione dei ritmi, come testimonia il primo dei grafici allegati di seguito.
Calcolatrice alla mano, la media delle spese quotidiane da eseguire si attesta a 3,84 prendendo in esame l’intero periodo dell’iniziativa (dall’1 gennaio in poi), mentre considerando il solo mese in corso sale addirittura a 8,32.
La previsione a fine giugno restituisce una fotografia ormai piuttosto fedele di quanto accadrà a breve: ci si avvicina a passo spedito alla quota delle 700 transazioni, che con tutta probabilità sarà superata di qualche decina.
Il volume dei pagamenti mensili generati da partecipa al Super Cashback (in riferimento alla posizione 100.000) è andato crescendo in modo importante di mese in mese: 43 a gennaio, 68 a febbraio, 90 a marzo, 103 in aprile, 164 a maggio e circa 250 a giugno.
Gli aventi diritto riceveranno i 1.500 euro del bonus extra sul conto corrente entro la fine di agosto, insieme al rimborso del 10% sulle spese eseguite nei negozi (quest’ultimo fino a un massimo di 150 euro), come previsto dal Cahsback di Stato.
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A breve sapremo anche se, e in che modo, il giro di vite promesso nei confronti dei furbetti avrà effetto. Si tratta di coloro che, pur di guadagnare posizioni, effettuano un gran numero di microtransazioni ravvicinate, con importi ridotti e prendendo di mira soprattutto i benzinai. Chiudiamo ricordando che la classifica definitiva per l’assegnazione sarà resa nota solo il 10 luglio.