I furbetti del Super Cashback: 148 pagamenti per un pieno di benzina

Super Cashback, ci risiamo: un pieno, 148 scontrini

Un totale di 148 transazioni in meno di un'ora e mezza: così un'automobilista nel trevigiano ha tentato la scalata alla classifica del Super Cashback.
Super Cashback, ci risiamo: un pieno, 148 scontrini
Un totale di 148 transazioni in meno di un'ora e mezza: così un'automobilista nel trevigiano ha tentato la scalata alla classifica del Super Cashback.

È successo di nuovo: 148 scontrini in un’ora e mezza, presso una stazione di servizio. Per quale motivo? Senza dubbio allungare le mani sui 1.500 euro del Super Cashback previsto dall’iniziativa Cashback di Stato, riconosciuti ai 100.000 cittadini che a fine giugno avranno eseguito il maggior numero di transazioni valide attraverso i metodi di pagamento registrati.

I furbetti del Super Cashback: è record nel trevigiano

Il caso è stato segnalato nella provincia di Treviso, più precisamente a Nervesa della Battaglia, comune da circa 6.500 abitanti. Per arrivare a una spesa complessiva di 50 euro ne sono state effettuate ben 148 con importi singoli da pochi centesimi. Questa la testimonianza di chi gestisce la pompa affidata alle pagine de Il Gazzettino (link all’articolo originale in chiusura).

Quando ho aperto il distributore all’alba mi sono trovato con il registratore di cassa senza carta e 150 scontrini in un’ora e mezza. Non riuscivo a capire.

Superati di netto i numeri fatti registrare da altri due furbetti nei giorni scorsi, sempre con l’obiettivo di scalare la classifica: quello in azione a Trescore Cremasco in provincia di Cremona (5 transazioni in 5 minuti) e quello di Caraglio in provincia di Cuneo (62 transazioni in 55 minuti). Non si tratta di casi isolati come conferma il proprietario del self service su Facebook.

Per quanto discutibile, un tale comportamento non costituisce attività illegale, dunque pur essendo a conoscenza del numero di targa i gestori non possono sporgere denuncia né rivolgersi alle forze dell’ordine: insomma, la pratica non è vietata. Un’ennesima dimostrazione dell’esigenza di introdurre paletti al conteggio delle transazioni ravvicinate ai fini di assegnare il Super Cashback.

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È la prima delle 10 proposte che abbiamo messo nero su bianco nelle scorse settimane, per migliorare l’iniziativa Cashback di Stato ed evitare che gli abusi di pochi possano rendere vana la partecipazione dei milioni di cittadini che in questi mesi stanno scegliendo di passare ai pagamenti digitali.

Fonte: Il Gazzettino
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Pubblicato il
8 feb 2021
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