Mountain View (USA) – Silicon Graphics torna alla carica con un nuovo supercomputer Linux-based. Dopo un 2004 di fuoco che ha visto SGI duellare abilmente con le grandi e un 2005 sottotono per colpa della pressione delle concorrenti IBM , HP , Sun e Dell , ora, l’azienda di Mountain View ci riprova con un nuovo fulmine di guerra che verrà presentato alla Supercomputing 2005 di San Francisco questa settimana.
SGI ha difatti annunciato in questi giorni l’Altix 4000. Erede del suo predecessore Altix 3000 , è capace di gestire la stessa quantità di processori ma si differenzia da quest’ultimo per le sue capacità di archiviazione. L’Altix 4000 sarà infatti in grado di supportare ben 128 terabyte di memoria e, a dispetto delle sue caratteristiche maggiorate, essendo contenuto dentro i chassis dei blade server, risulta più sottile e meno voluminoso del suo antenato. Una somiglianza che si ritrova nelle due linee è invece il sistema operativo. Anche questa volta SGI ha scelto di dotare l’Altix 4000 di una distribuzione di Advanced Linux.
La nuova linea di Altix sarà in vendita entro la fine di febbraio o i primi di marzo e si baserà sulla nuova versione del processore Intel Itanium Madison 9M . La stessa SGI ha programmato di rilasciare un aggiornamento della nuova versione Altix appena Intel sfornerà il dual-core Montecito , ma per questo appuntamento bisognerà attendere la metà del 2006.
Dario Panzeri