Eni ha comunicato i risultati del primo Innovation Match “Superiamo l’Emergenza“, con il quale ha tentato di mettere in evidenza nuove tecnologie e nuove soluzioni in grado di garantire il rilancio delle attività lavorative in massima sicurezza. Questa è infatti una sfida fondamentale per il futuro prossimo: rilanciare le attività significa garantire la sicurezza dei lavoratori per poter realmente evitare la possibilità di nuovi lockdown. Da parte del mondo del lavoro dovrà arrivare infatti una presa di coscienza quanto più radicale possibile in tal senso e, secondo Eni, l’innovazione potrà far molto per aiutare le aziende in questo impegno.
Eni, le sfide per ripartire
70 le aziende partecipanti, tre quelle selezionate:
- Sicurezza dei lavoratori, continuità operativa e distanziamento
“La vincitrice è FabbricaDigitale, PMI in grado di garantire, attraverso il prodotto “Workhera”, un digital workplace, la gestione degli spazi di co-working e lo smart working, innovando l’esperienza di dipendenti ed ospiti all’interno delle realtà aziendali“ - Sanitizzazione ambienti di lavoro
“La vincitrice è IsCleanAir, Scale-up innovativa che opera su scala globale attraverso la tecnologia brevettata APA (Air Pollution Abatement) la quale, mediante l’impiego di semplice acqua, garantisce un’efficace riduzione degli inquinanti e la maggiore salubrità dell’aria ambiente, operando negli spazi produttivi e lavorativi, sia indoor sia outdoor“ - Gestione e monitoraggio sanitario
“La vincitrice è International Care Company, azienda in grado di fornire, attraverso l’app
DOC24, consulenze mediche in real time e on-demand con un servizio h24 e multilingua“
La sicurezza sul lavoro non è però l’unica sfida che occorrerà affrontare: transizione energetica, smart mobility e circular economy sono le prossime frontiere sulle quali occorrerà battersi per dare un equilibrio sostenibile alla “new normality” che si va ad affrontare. Comunque sarà, comunque saremo.