L’ultimo trimestre finanziario per Nintendo continua il trend negativo della giapponese e significa una ulteriore discesa vertiginosa: fa registrare un fatturato di 1,08 miliardi di dollari, cioè quasi meno dieci per cento rispetto all’anno scorso.
I numeri assoluti parlano di appena 710mila Wii vendute negli ultimi tre mesi (meno della metà dell’oltre milione e mezzo dello stesso periodo dell’anno scorso) e 1,9 milioni di Nintendo 3DS, che fanno raggiungere alla console mobile un totale di 19 milioni di dispositivi in circolazione.
Questi numeri non hanno permesso alla giapponese di andare in positivo ma, anzi, l’hanno portata a registrare 132 milioni di dollari di perdite .
Proprio la console bianca da salotto sembra al momento rappresentare la zavorra maggiore, ormai in un crollo verticale che sembra acuirsi in attesa della nuova generazione già annunciata, Wii U.
I numeri di 3DS, pur non essendo trascendentali, al contrario restituiscono a Nintendo un minimo di ottimismo, che in attesa dei nuovi device (e della versione extra-large 3DS XL) sa di poter contare per la piattaforma su un trend positivo, che dovrebbe permetterle nei prossimi mesi di portarla in attivo di bilancio dopo la drastica decisione di tagliare il prezzo di vendita dopo l’esordio sul mercato (a 250 dollari) del tutto insoddisfacente.
Claudio Tamburrino