San Jose (USA) – Sebbene il governo americano abbia appena annunciato che il proprio paese ha ormai risolto il 99,9% dei problemi legati all’Anno 2000, tuttavia ha pensato bene di sbarazzarsi anche del restante 0,1% attraverso una singolare iniziativa: invitare tutte le software house che hanno sviluppato software per l’Y2K a metterlo gratuitamente a disposizione del pubblico su Internet.
Il progetto, che prende il nome di “Fix America”, ha visto aderire all’iniziativa un certo numero di aziende, e non solo americane, fra cui Trend Micro (USA), RighTime (USA), INeedThat.com (USA), MFX Research (Australia), Greenwich Mean Time (Gran Bretagna).
Naturalmente dell’iniziativa potranno godere tutti, anche quei paesi che sono rimasti un pO’ indietro e che, a pochi giorni dal “colpo di grazia” del millennium bug, possono ancora tentare un ultimo fantozziano tentativo di rimediare il rimediabile: far man bassa di ogni software elencato presso il sito del progetto e incrociare dita, mani, braccia e gambe.
Mike Adams, dell’ Y2K Newswire , ha definito le aziende aderenti all’iniziativa “eroi nazionali”. In effetti le società partecipanti non percepiranno nessun introito dall’iniziativa, ma è altrettanto vero che la grande stagione dei guadagni sull’Y2K è ormai in declino e questa è una buona occasione per “rottamare” il proprio software e guadagnare un pO’ in immagine.