L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una sanzione di 20.000 euro a Blupark per non aver rispettato il divieto di non applicare un supplemento di prezzo per il pagamento con carta di credito. La società aveva già ricevuto una multa di 50.000 euro a fine novembre 2023.
Sovrapprezzo di 0,02 euro/litro
AGCM aveva comunicato l’esito dei procedimenti avviati tra fine 2023 e metà 2024 in merito al cosiddetto “credit card surchange“, ovvero un supplemento di prezzo addebitato in base al metodo di pagamento. Blupark ha ricevuto una multa di 50.000 euro il 28 novembre 2023 e doveva inviare una relazione sulle iniziative assunte per rispettare l’ordine di interrompere la pratica commerciale vietata dal Codice del consumo.
Nonostante i solleciti, la società non ha inviato la relazione. In seguito alle segnalazioni di alcuni consumatori e alle ispezioni effettuate dalla Guardia di Finanza, l’autorità antitrust ha accertato che veniva ancora chiesto un sovrapprezzo di 0,02 euro/litro (fino al 14 maggio 2024) per i rifornimenti di carburante pagati con carta di credito Visa e Mastercard presso la sua stazione di servizio a Loreo (RO).
Blupark dovrà quindi pagare un’ulteriore sanzione di 20.000 euro per non aver ottemperato al divieto di applicare un sovrapprezzo. La società ha comunicato di aver presentato ricorso al TAR del Lazio per chiedere l’annullamento del primo provvedimento, quindi è probabile che presenterà un secondo ricorso.
L’autorità antitrust ricorda che la norma applicata è posta a tutela dei diritti dei consumatori e, insieme alle altre dell’ordinamento che vietano l’applicazione di surcharge, punta a garantire l’obiettivo di realizzare un sistema unico di pagamenti privo di discriminazioni tra i vari strumenti.