Sino a questo momento, la prima generazione di Surface Duo e la seconda (attualmente in vendita su Amazon al costo di 880,90 euro) non hanno avuto particolare fortuna, almeno non tanta quanto Microsoft avrebbe sperato. Date le circostanze, non deve assolutamente sorprendere il fatto che l’azienda stia cercando di apportare qualche modifica al design della linea, come si evince chiaramente dal brevetto depositato e approvato pochi giorni addietro dallo United States Patent and Trademark Office (USPTO) che descrive un ipotetico Surface Duo 3.
Surface Duo 3 con un solo pannello che si piega a 360°
La proprietà intellettuale designa, infatti, un inedito dispositivo dotato di un solo pannello capace di piegarsi a 360°, quindi sia internamente che esternamente. In virtù delle sue caratteristiche, il device andrebbe a configurarsi come un foldable a tutti gli effetti e non come proposto su Duo e Duo 2 che hanno due schermi affiancati. Si potrebbe allora usare sia in stile Galaxy Z Fold 3 che Huawei Mate Xs 2, vale a dire a display chiuso internamente ed esternamente.
Nella documentazione viene inoltre mostrato il funzionamento della cerniera. Si tratta di un componente molto delicato e proprio per cercare di farlo resistere il più a lungo possibile nel tempo Microsoft intende fare in modo che nel processo di chiusura il pannello si pieghi a forma di goccia, in maniera tale che una volta riaperto sia totalmente steso, evitando scanalature sul display.
Riguardo il materiale da adoperare per la realizzazione del display, Microsoft ritiene che l’UTG (Ultra Thin Glass) risulti essere troppo fragile, in quanto a rischio spaccatura se piegato di 360°. Andrebbe allora cercata una soluzione alternativa e più duratura.