Roa – A non molta distanza dal debutto di Surface Pro 2 (settembre 2013), Microsoft è già pronta a lanciare sul mercato il nuovo modello di tablet x86: Surface Pro 3 monta uno schermo touch da 12 pollici e processori Intel Core di quarta generazione, caratteristiche che assieme agli accessori e al design sottile e ricercato ne farebbero un candidato ideale a sostituire il tradizionale computer portatile per gli utenti che lavorano in mobilità.
Surface Pro 3 possiede infatti “tutta la potenza, le performance e la portabilità di un laptop in una forma incredibilmente leggera e versatile”, sostiene Microsoft: la CPU è selezionabile tra Intel Core i3, i5 e i7, la RAM è di 4 oppure 8 gigabyte, il sistema operativo è ovviamente Windows 8.1 e non mancano porte di espansione (1 USB 3.0, 1 microSD), uscite video esterne (mini DisplayPort), videocamere fronte-retro da 5 megapixel, speaker e microfoni integrati.
Il nuovo Surface comprende una stilo digitale prodotta da N-trig al posto di quella Wacom dei modelli precedenti, come rinnovati risultano anche le cover con tastiera integrata (Type Cover) e il cavalletto che è ora possibile “bloccare” con un angolo massimo di 150 gradi per l’uso del dispositivo in ogni genere di posizione.
Migliorata anche la durate della batteria, ora superiore del 15-20 per cento per una durata media complessiva di 9 ore prima di necessitare di una ricarica. Per meglio vendere il concetto di “sostituto” di un laptop per utenti produttivi e creativi, Microsoft si è avvalsa poi della collaborazione di Adobe che è ora al lavoro su una versione di Photoshop CC ottimizzata per l’uso con gli schermi touch.
Surface Pro 3 è una via di mezzo tra un tablet e un laptop ma non supera nessuna delle due categorie di dispositivi nei loro punti forti, mentre laddove il nuovo tablet conquista il podio è sicuramente sul fronte dei prezzi: la versione base di Surface Pro 3 con CPU Core i3, 64 GB di storage e 4 GB di RAM costa $799 (819 euro in Italia il prezzo annunciato), mentre il modello di punta (Core i7, 512GB e 8GB) arriva a $1.949.
Nondimeno Microsoft si dice particolarmente orgogliosa del nuovo Surface, e per quanto riguarda il Surface Mini – un modello di dimensioni ridotte con SoC ARM di cui si attendevano notizie in questi giorni – i piani alti della corporation (cioè il CEO Satya Nadella e il vicepresidente esecutivo Stephen Elop) hanno confermato la sua esistenza ma hanno rimandato a data da destinarsi il debutto di un dispositivo che al momento non sarebbe al pari con le aspettative del pubblico.
L’avvio della commercializzazione di Surface Pro 3 è previsto per questi giorni, e Microsoft ha anche confermato di voler continuare a vendere il modello precedente (Surface 2 e Surface Pro 2) con un prezzo di partenza superiore a quello del modello base del nuovo gadget.
Alfonso Maruccia