Microsoft ha annunciato l’avvio della cosiddetta Surface Enterprise Initiative (SEI), un modo per favorire l’adozione di Windows 10 nel mercato enterprise a partire dal tablet/convertibile Surface Pro. Redmond ha bisogno di qualcuno che li venda, questi tablet, e Dell è il primo nome importante dell’industria IT coinvolto nell’impresa.
La partnership con il colosso americano prevede quindi la commercializzazione di tablet Surface Pro, più i servizi e il supporto associati attraverso i canali di vendita dell’hardware aziendale già attivi, il tutto ovviamente comunicato all’utenza potenziale come un modo per incrementare la produttività e la “mobilità” degli utenti enterprise grazie all’utilizzo di Windows 10.
Ma Dell è solo il primo soggetto esterno coinvolto nella Surface Enterprise Initiative: includerà anche altri protagonisti di primo piano come HP , Accenture e altri ancora.
Un altro aspetto degno di nota di SEI è il cambio di rotta degli OEM in merito alla faccenda Surface, tablet prodotto direttamente da Microsoft che ha cominciato a ingranare nelle vendite solo da poco e che nel recente passato aveva provocato una quasi rottura tra gli interessi di Redmond e quelli dei tradizionali produttori di hardware informatico basato su sistema operativi Windows.
Thrilled to bring @Surface & #Windows10 to more orgs & mobile professionals together with our partners: http://t.co/obJH2rHkR2
– Satya Nadella (@satyanadella) 8 Settembre 2015
Ora che di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia , a quanto pare, Microsoft e i suoi partner OEM sono di nuovo impegnati nel comune obiettivo di risollevare le vendite di PC e dispositivi “Wintel” e Windows 10 è quasi pronto all’implementazione delle funzionalità aziendali specifiche per la versione Enterprise .
Alfonso Maruccia