Svezia, Brokep esiliato dalla Baia

Svezia, Brokep esiliato dalla Baia

Peter Sunde dovrà stare alla larga dai marosi di The Pirate Bay, pena il pagamento di una multa di 50mila euro. Ma l'ex-portavoce ha già spiegato di esserne ormai fuori
Peter Sunde dovrà stare alla larga dai marosi di The Pirate Bay, pena il pagamento di una multa di 50mila euro. Ma l'ex-portavoce ha già spiegato di esserne ormai fuori

In principio erano stati Gottfrid Svartholm e Fredrik Neij a finire sulla lista nera stilata da una corte d’appello di Stoccolma. Che aveva obbligato i due co-fondatori di The Pirate Bay a stare alla larga dai loro stessi marosi del torrentismo online. A smetterla immediatamente di gestire attivamente la Baia più famosa del P2P .

È ora venuto il turno di Peter Sunde , che ha così raggiunto i suoi ex-soci sulla speciale lista della giustizia svedese. Brokep dovrà quindi pensarci bene prima di tornare a reggere il timone della Baia dei Pirati, almeno per evitare una multa pari a 500mila corone, poco più di 50mila euro .

C’è un però. Come da lui stesso sottolineato , Sunde ha ormai svestito i panni di portavoce di The Pirate Bay, non avendo avuto molto a che fare con gli aspetti di gestione. Alla fine dello scorso anno era stata anche presentata Kvittar , la sua nuova start-up che digitalizza gli scontrini.

Brokep ricorrerà, insieme ai compagni Svartholm e Neij, in appello, ma appare probabile che questo possa iniziare dopo la fine di settembre. E proprio per la fine di settembre è previsto il ricorso degli stessi membri di The Pirate Bay, condannati ad un anno di carcere e al pagamento di 900mila dollari ciascuno. Qualora dovessero venire assolti, un ulteriore appello sarebbe inutile.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
27 lug 2010
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