Roma- Lasciare a comuni cittadini la gestione dell’account di Twitter di un intero Paese. È questo il nuovo progetto avviato lo scorso 10 dicembre dal National Board for the Promotion of Sweden ( VisitSweden ), l’ente nazionale che si occupa di promuovere il turismo in Svezia.
L’iniziativa si chiama “I rappresentanti della Svezia”, ma è stata presto ribattezzata l’account Twitter più democratico del mondo . I cittadini scelti per portare sulle spalle la responsabilità di discettare del proprio paese nel mondo di Twitter sono persone normali: un prete, un’immigrata bosniaca, una camionista lesbica e uno scrittore. Ciascuno di loro ha gestito l’account Twitter per una settimana e ha descritto attraverso i propri pensieri e le proprie esperienze quotidiane come si viva in Svezia oggi. Inoltre, attraverso i loro cinguettii, puntano a creare curiosità e interesse sul proprio paese e su quello che ha da offrire. In sostanza, una fotografia della Svezia diversa da quella più conosciuta. Gli argomenti di discussione variano dall’immigrazione alla musica, dal cibo alla caccia, dalla religione all’alcol.
“Nell’era di Internet e della trasparenza, se vuoi essere credibile, devi lasciare il controllo e il potere al popolo” ha affermato Tommy Sollen , social media manager di VisitSweden . Non solo. Sollen ha dichiarato che l’iniziativa, nonostante sia partita da poche settimane, starebbe già modificando i suoi obiettivi: non puntare solo sul turismo, ma cercare di costruire un brand per una nazione che spesso viene associata solo alle belle donne, alle polpette di carne di alce e all’Ikea. Insomma, “I rappresentati della Svezia” è ben presto diventato un progetto a lungo termine.
Al momento, l’account @sweden è seguito da 20mila persone , una cifra non certo esorbitante in confronto ai milioni di fans che seguono i propri idoli su Twitter; tuttavia in queste poche settimane i follower di @sweden sono raddoppiati, segno che la nuova gestione sta comunque riscuotendo un discreto successo. @sweden cerca di rappresentare il connubio perfetto tra promozione turistica, riflessioni personali e pubbliche dichiarazioni.
Gabriella Tesoro