È finito nelle grinfie della polizia svedese, accusato di violazione sistematica del diritto d’autore. Un misterioso ragazzo di 23 anni è stato così identificato come il principale gestore dell’ormai defunta piattaforma locale Student Bay , il servizio che aveva offerto a tutti gli studenti digitali la possibilità di scaricare libri di testo.
Lanciata nel 2008, Student Bay si era ribellata ad un sistema scolastico eccessivamente caro, in particolare per i costi legati alla distribuzione dei testi. Con l’esborso di circa 20 corone (poco più di 2 euro), gli utenti potevano aprire un account premium per lo scaricamento di interi capitoli da cyberlocker come RapidShare .
La piattaforma aveva subito attirato le ire delle associazioni locali degli autori ed editori in ambito scolastico. Il logo di Student Bay richiamava peraltro quello dell’altra – e ben più nota – Baia dei Pirati. Dita erano state puntate sul cofondatore di The Pirate Bay Gottfrid Svartholm, reo di aver gestito i server per il servizio a sottoscrizione .
Ma l’avventura di Student Bay era durata poco più di anno. Sotto pressione, le attività venivano interrotte nel maggio 2009. Il giovane admin dovrebbe ora restituire i circa 8mila dollari guadagnati grazie ai versamenti degli utenti . Nei documenti dell’accusa è però sparito Svartholm, che pare non collegato alle attività della piattaforma.
Mauro Vecchio