Nonostante le indiscrezioni a riguardo si affollino quotidianamente, Apple apparirebbe ancora lontana dal presentare nel concreto un proprio smartwatch. Se i consumatori dovranno probabilmente attendere, Cupertino si è già mossa da tempo per spianare il terreno sul mercato, registrando in primo luogo il marchio iWatch in numerosi paesi. Il mercato, però, mostra di non voler attendere l’avvento del prodotto per difendersi: Swatch ha annunciato l’intenzione di muovere contro Apple per tutelare il proprio marchio iSwatch .
La registrazione presso le autorità di numerosi paesi, ad esempio richiesta da Swatch negli USA nel 2008 e concessa nel 2009, ben dopo il consolidamento sul mercato del prefisso i- ad opera della stessa Apple, avrebbe assicurato all’azienda svizzera l’esclusività dello sfruttamento del marchio iswatch sul mercato degli orologi. Ora Swatch, che da tempo esprime dubbi sulle stesse possibilità di successo di un prodotto come lo smartwatch di Apple, annuncia di voler agire d’anticipo per prevenire il generarsi di confusione presso i consumatori.
Pur non specificando i dettagli della propria mobilitazione, il CEO di Swatch Nick Hayek ha dichiarato di non essere intenzionato a trascinare Apple in tribunale: semplicemente, come già avvenuto per marchi che troppo si sono avvicinati a quelli registrati dall’azienda svizzera, si chiederà che le autorità competenti facciano chiarezza e stabiliscano se i due prodotti possano o meno convivere sul mercato.
Nonostante i termini del contenzioso siano tutt’altro che ben definiti, c’è chi già formula previsioni: se secondo alcuni osservatori Apple finirà per scegliere un’altra denominazione per il proprio futuribile smartwatch, secondo altri Swatch non avrebbe speranze di successo. ( G.B. )