Fine anno di sangue negli USA a causa dello swatting , l’ignobile pratica dei giocatori on-line di lanciare allarmi fasulli al 911 nel tentativo di spedire un team di agenti di polizia a fare irruzione in casa della “vittima”.
Ma la vittima, questa volta, ha perso la vita pur non avendo nulla a che fare con il gaming in Rete.
L’origine dell’incidente va fatta risalire a due membri di uno stesso team di giocatori appassionati di Call of Duty : WW2, entrati in polemica tra di loro dopo aver perso una partita nel succitato sparatutto in prima persona di Activision e di conseguenza una scommessa da $1,50.
La questione è degenerata quando uno degli utenti coinvolti ha esortato il suo (ex) compagno d’armi virtuali a provare a fare swatting, fornendo per di più un indirizzo diverso dal suo. A questo punto è arrivata una denuncia di incidente domestico al 911, con tanto di presunto omicidio e ostaggi tenuti sotto mira.
All’arrivo della polizia, un agente ha fatto fuoco uccidendo Andy Finch, ventottenne padre di due bambini e per nulla avvezzo al videogioco on-line . Ulteriori indagini hanno permesso di identificare Tyler Barriss, venticinquenne autore della denuncia fasulla che è stato ora arrestato .
Barriss è già noto alle autorità per la sua attività di swatting, e nel caso in oggetto ha difeso su Twitter la sua innocenza accusando piuttosto l’agente di polizia che ha sparato come autore dell’omicidio di un innocente.
Alfonso Maruccia