Gli sviluppatori hanno da poco rilasciato Tails 6.8, un nuovo aggiornamento per la nota distribuzione Linux, basata su Debian, incentrata completamente sulla privacy e la protezione dei dati personali.
Tails 6.8: le nuove funzionalità dell’ultimo aggiornamento
Tails 6.8 introduce una nuova funzionalità che consente ora di riparare il file system quando l’archiviazione persistente è bloccata, a seguito di possibili errori. Un messaggio, tramite una finestra di dialogo, chiederà quindi agli utenti di procedere con la riparazione dalla schermata di benvenuto.
Tra le altre novità, c’è poi una miglioria per la notifica relativa allo scollegamento di un’interfaccia di rete, quando fallisce l’anonimizzazione dell’indirizzo MAC. Viene aumentato poi il tempo massimo di attesa a 8 minuti, prima di restituire un errore a seguito del blocco dell’archiviazione persistente, aggiungendo la possibilità di nascondere la password durante la fase di sblocco, migliorando anche la gestione degli errori relativi a WhisperBack.
Tails 6.8 aggiorna ora i repositori, basati su Debian 12.7 Bookworm, con le patch di sicurezza e gli aggiornamenti più recenti, oltre al kernel Linux 6.1.112 LTS e Tor Browser 13.5.6. È possibile scaricare l’ultima versione dal sito web ufficiale, sia come ISO live da installare su supporto ottici e macchine virtuali, oltre che come immagine da eseguire tramite unità di archiviazione USB. Chi ha già installato il sistema operativo può naturalmente ottenere l’ultima versione eseguendo direttamente l’aggiornamento tramite l’interfaccia, attraverso la procedura automatica o con il comando “sudo apt update && sudo apt full-upgrade” da inserire nel terminale.
Nel frattempo, per quanto riguarda Linux, l’ultima versione del kernel, vale a dire la 6.12, è già disponibile in versione release candidate 2, con le prime correzioni per quanto riguarda le recenti aggiunte. Vengono corretti dei problemi con le piattaforme ARM, oltre al supporto per nuovo hardware e varie correzioni, tra cui il file system Bcachefs. Quest’ultimo ha avuto un’implementazione travagliata per via di diatribe tra lo stesso Torvalds e l’autore del codice.