La protezione della propria identità durante la navigazione su Internet sta diventando un tema sempre più importante anche agli occhi dell’utente medio di smartphone, computer e altri dispositivi connessi alla rete. La soluzione più radicale, in certi casi, consiste nell’affidarsi ad applicazioni o sistemi operativi alternativi, più affidabili rispetto alle controparti più affermate.
Nel caso di Android, GrapheneOS è una soluzione particolarmente amata dagli “smanettoni”. Nel caso di Windows, gli esperti si affidano alle distribuzioni Linux. Una di queste ultime, divenuta famosa specialmente negli ultimi anni, si chiama Tails ed è un sistema operativo incentrato sulla sicurezza che assicura il tuo anonimato sul web.
Alla scoperta di Tails, Linux per la privacy
Noto altrimenti come Amnesic Incognito Live System, Tails è una live distro di Linux completamente gratuita che può essere scaricata dal sito ufficiale e installata virtualmente su qualsiasi computer, oppure su DVD e chiavette USB. La sua particolarità è che si tratta di un OS completamente autonomo, il quale non scrive nulla sui dischi rigidi presenti nel computer utilizzato e si ripristina a uno stato neutro dopo ogni utilizzo.
In altre parole, usando Tails mediante la chiavetta USB o un DVD (anche su un computer pubblico, a patto che l’amministratore non abbia rimosso i permessi necessari) si diventa invisibili, in quanto la stessa distribuzione Linux cancella ogni traccia delle attività effettuate non appena viene spento.
Le app preinstallate
Per tutelare l’anonimato e consentire l’uso di Internet senza essere monitorati dai provider o da altre aziende, dunque, Tails si serve dei seguenti strumenti:
- Tor Browser con uBlock: utilizzato anche per navigare nel “dark web”, Tor è un browser sicuro che garantisce l’anonimato e permette a gruppi di opinione, dissidenti e attivisti politici di comunicare liberamente senza rischiare intercettazioni o controlli. Ad accompagnarlo è uBlock Origin, una delle estensioni per browser più usate al mondo per bloccare gli annunci pubblicitari.
- Thunderbird: un’applicazione di posta elettronica gratuita firmata Mozilla che consente di inviare e ricevere e-mail crittografate end-to-end. Questa tecnica è maggiormente conosciuta grazie a WhatsApp, e anche nella posta elettronica può essere utilizzata per garantire che solo il mittente e i destinatari di un messaggio possano leggerne il contenuto. Senza questa protezione è facile per gli amministratori di rete, i provider e le agenzie governative leggere i messaggi inviati.
- KeePassXC: un gestore di password libero e open source che crea e archivia password complesse, utilizzando le librerie Qt5 per essere compatibile anche su Windows e macOS. Aggiornato ancora oggi, utilizza il formato .kdbx per il suo database.
- LibreOffice: suite per ufficio completa, open source, prodotta da The Document Foundation, disponibile addirittura in 108 lingue su Windows, macOS, Linux, iOS e Android. Può essere usata, come Office, per la scrittura di testi, la preparazione di fogli di calcolo e presentazioni.
- OnionShare: app per la condivisione di file che consente il trasferimento di file su Tor, prelevando direttamente il contenuto dal computer e avviando una connessione peer-to-peer, cifrata end-to-end, per il passaggio dei documenti nell’anonimato.
Le operazioni con Tor
Con questo pacchetto, Tails si rivela estremamente portatile e ideale per non lasciare alcuna traccia, virtuale o fisica, delle proprie attività. Quando si lavora nell’ambiente Tails, tutte le comunicazioni vengono inviate attraverso la rete Tor e la connessione viene stabilita automaticamente ogni volta che viene avviato il sistema operativo. Qualsiasi programma che tenta di instaurare comunicazioni al di fuori dei circuiti Tor viene bloccato immediatamente.
L’intera attività svolta sulla distro Linux in questione viene crittografata e inviata attraverso più server prima di raggiungere la destinazione finale. Tor cifra e rende anonima la tua connessione facendola passare attraverso 3 relay: il primo conosce solo la provenienza dell’informazione, il terzo solo la destinazione. In breve, il server finale non può vedere il vero indirizzo IP dell’utente e Tor impedisce l’accesso ad altre informazioni sensibili come posizione e indirizzo IP.
L’unico, noioso problema di Tails è la velocità delle operazioni: ogni attività compiuta online richiede l’attesa di un periodo di tempo più lungo rispetto all’utilizzo di browser con una normale connessione non protetta. Si tratta di un compromesso importante, ma da accettare al fine di godere della massima protezione dei propri dati.
Tails è pubblico e leggero
L’Amnesic Incognito Live System rimane comunque una delle migliori distro Linux per tutelarsi in rete, non solo per l’anonimato ma anche per la sicurezza dello stesso dispositivo. Come già anticipato, può essere installato su qualsiasi chiavetta USB da almeno 8 GB e sulla maggior parte dei computer con meno di 10 anni, e ha un peso limitato a 1,3 GB. Non bisogna nemmeno preoccuparsi dell’eventuale presenza di virus sul computer poiché Tails viene eseguito indipendentemente dall’altro sistema operativo e non utilizza mai il disco fisso.
Dulcis in fundo, tutto il codice del software Tails è pubblico, in modo da permettere ai ricercatori indipendenti nel settore della sicurezza informatica di verificare che la distribuzione Linux funzioni veramente come dovrebbe. A finanziare il servizio sono gli utenti stessi, assieme ad organizzazioni che sostengono il diritto alla libertà su Internet come Mozilla, Tor, DuckDuckGo, Freedom of the Press Foundation ed AccessNow.