A Taiwan, patria dei netbook e di quasi tutto ciò che concerne l’elettronica consumer, i piccoli portatili con schermo da 9 o 10 pollici stanno registrando un netto deprezzamento dovuto all’incremento della concorrenza e al boom di modelli oggi disponibili sul mercato. Una tendenza che, secondo gli analisti, si sta propagando anche sui mercati occidentali, dove negli ultimi mesi i prezzi hanno già seguito una rapida discesa.
Secondo quanto riporta DigiTimes , nella celebre isola hi-tech il prezzo dei netbook da 10 pollici ha sfondato il muro dei 17mila dollari taiwanesi (circa 380 euro), e quelli da 9 pollici sono scesi al di sotto dei 9mila NT$ (200 euro). L’Aspire One di Acer, nella versione con Linux e SSD da 8 GB, è ad esempio passato da 13900 NT$ a 8,888 NT$ (195 euro), mentre il modello con Windows XP e hard disk da 120 GB è passato da 16800 NT$ a 11500 NT$ (250 euro).
DigiTimes riporta anche l’attuale prezzo dell’Eee PC 4G da 7 pollici, pari a 7mila NT$ (circa 155 euro) e quello dell’Eee PC 904HD, pari a 10mila NT$ (225 euro). In media, in queste settimane i prezzi taiwanesi dei netbook hanno registrato cali compresi fra il 10 e il 30%, ma in alcuni casi gli sconti sono anche più consistenti.
Gli analisti sostengono che in Europa i cali più marcati si registreranno dopo le festività, sommandosi ai tradizionali saldi di inizio anno. Con riferimento ai negozi online, attualmente in Italia è possibile acquistare un Eee PC 1000H a circa 350 euro, un Eee PC 900 a 170 euro, un Eee PC 901 a 290 euro, un Eee PC 904HD a 300 euro e un Eee PC 701 a 175 euro.
Per quanto riguarda i prodotti di altre marche, l’Aspire One A110 parte da 210 euro, il Toshiba NB100 da 275 euro, il Fujitsu Siemens Amilo Mini UI 3520 da 320 euro, l’MSI U100 da 380 euro, il Samsung NC10 da 360 euro, l’HP Mini Note 2133 da 240 euro, il Lenovo IdeaPad S10E da 370 euro e il Medion Akoya Mini E1210 da 360 euro. Questi prezzi si riferiscono alle configurazioni base, e generalmente non includono le spese di trasporto.