Problemi nuovi, soluzioni nuove. E conta solo fino ad un certo punto se possano essere realmente applicabili in qualsiasi situazione, perché di fatto si tratta di una sorta di ingegnerizzazione distribuita che sperimenta nuove idee con test distribuiti per lasciar emergere quel che meglio assolve ai bisogni estemporanei che si manifestano durante questo periodo di grande cambiamento. MatiPay è uno di questi test, soprattutto grazie alla nuova funzionalità “Take 5” che tenta di dare una risposta al problema dell’assembramento davanti ai distributori automatici.
Take 5
In Italia, primo Paese europeo per numero di vending machine installate – oltre 822 mila, di cui più del 60% collocate in ambienti professionali pubblici e privati (Fonte: Centro Studi MatiPay su dati Confida e Statista) – il tema della gestione dei punti ristoro dove sono collocati i distributori automatici, diventa un tema quanto mai più urgente. Attraverso TAKE 5, MatiPay va così incontro alle esigenze di lavoratori e datori di lavoro, offrendo agli utenti la possibilità di prenotare velocemente la propria pausa al distributore tramite app e alle aziende di adeguarsi alle disposizioni INAIL, garantendo al contempo sicurezza e i servizi di ristoro.
Fin dalla prima ora le normative relative al distanziamento sociale hanno fatto riferimento ai distributori automatici in quanto potenziali luoghi di assembramento e contagio, vietandone l’utilizzo in luogo pubblico prima e limitandone l’adozione in azienda poi. Take 5 prova a risolvere il problema con un automatismo: calcola il numero di persone in fila al distributore, lo comunica da remoto per consentire di gestire in modo intelligente la propria pausa caffè (con tanto di prenotazione da smartphone) e, in caso di assembramento, disabilita del tutto la macchina come forma di autoregolamentazione.
Come evidente, tale funzione può funzionare soltanto se si ha lo smartphone appresso e se si utilizza l’app MatiPay (utile per pagare senza contanti la merce al distributore automatico), ma si tratta di una logica ovvia che fa parte di un accordo tra le parti: non si tratta di coercizione, ma di cooperazione propria delle dinamiche di squadra.
MatiPay può essere la risposta localizzata al problema, dunque, grazie alla funzione “Take 5” che l’app (finanziata da Neva Finventures, società di Intesa Sanpaolo) mette in campo per passare oltre l’ostacolo con una semplice riprogettazione di una soluzione che già era pronta prima dell’emergenza sanitaria in corso.