Sarà un Natale all’insegna del Green Pass (o Mega Green Pass) e di ulteriori limitazioni quello che ci apprestiamo a vivere, con l’Italia che si trova a fronteggiare l’ennesimo repentino aumento dei contagi e la rapida avanzata della variante Omicron. Alle nuove restrizioni che con tutta probabilità saranno ufficializzate già entro le prossime ore si aggiunge la situazione riguardante i tamponi, definita critica da più parti: oltre un milione quelli eseguiti ieri in tutto il paese (precisamente 1.040.864), stando ai numeri ufficiali.
Tamponi: situazione critica e malfunzionamenti tecnici in Lombardia
L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano l’ha definita ingestibile
, a commento di uno scenario sotto gli occhi di tutti: per rendersene conto non bisogna far altro che dare uno sguardo alle code che si creano fuori dalle farmacie nei grandi centri urbani. A complicare il tutto, secondo il presidente Roberto Carlo Rossi, il malfunzionamento dei sistemi informatici in dotazione a Regione Lombardia, ai quali sono delegati il caricamento dei dati e la conseguente emissione dei certificati verdi. Riportiamo un estratto della dichiarazione rilasciata.
Il problema è che la rete informatica lombarda fa acqua da tutte le parti. Proprio per questa ragione è necessario investire sulla tecnologia informatica. Io stesso, che esercito tutti i giorni la professione come medico di medicina generale, perdo ogni settimana ore e ore pregando che il sistema non faccia i capricci. Infine, va subito potenziata la rete che esegue tamponi molecolari: con un aumento così rapido dei contagi bisogna correre subito ai ripari.
Tra le proposte avanzate questo pomeriggio in Cabina di Regia, al vaglio in questo momento del Consiglio dei Ministri, vi sono una ulteriore riduzione della durata del Green Pass da nove a sei mesi, l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto (solo FFP2 nei luoghi chiusi) e il divieto di organizzare feste all’aperto.