TAR Lazio: ok al blocco degli 899 da ottobre

TAR Lazio: ok al blocco degli 899 da ottobre

Respinto il ricorso presentato dagli operatori che non vedevano di buon occhio la disabilitazione automatica dei numeri a sovrapprezzo
Respinto il ricorso presentato dagli operatori che non vedevano di buon occhio la disabilitazione automatica dei numeri a sovrapprezzo

A partire da ottobre partirà la disabilitazione automatica delle numerazioni gonfiabolletta : il TAR del Lazio ha infatti rigettato la richiesta di sospensiva del provvedimento dell’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che ne fissava l’operatività a partire dal primo ottobre 2008.

Un provvedimento tormentato, quello del blocco delle chiamate sulle numerazioni legate ai servizi a sovrapprezzo come 144 e 899: la delibera dell’Authority TLC aveva stabilito che, da giugno 2008, gli operatori telefonici inibissero per default a tutti gli utenti la possibilità di accedere a tali numerazioni, a meno che gli utenti stessi non ne facessero esplicita richiesta. Contro tale provvedimento alcuni operatori avevano presentato ricorso alla giustizia amministrativa perché – a loro dire – tale blocco avrebbe messo in crisi un intero settore, anche per la scarsa conoscenza del problema e del blocco da parte degli utenti. Motivazioni che sembravano aver convinto il TAR del Lazio, che aveva accolto il ricorso.

In seguito, l’Autorità per le TLC ha deciso una nuova data – il primo ottobre, appunto – per reintrodurre la disabilitazione automatica, promettendo un’ampia e adeguata campagna informativa. Contro questo ennesimo provvedimento, alcune società (Dvbcom, Greentel, Unitedcom, Telemedico, Punto, Edreams) e il Costt (Comitato operatori servizi telefonici e telematici) hanno presentato una nuova richiesta di ricorso al TAR, con motivazioni analoghe a quelle formulate in precedenza.

Ma i giudici della III sezione ter, presieduti da Italo Riggio, l’hanno respinta perché l’Authority, si legge nella decisione del tribunale, “nel differire i termini per l’attivazione automatica del blocco permanente delle chiamate e nel prevedere adeguate forme di informazione agli utenti sull’operatività del meccanismo del silenzio-assenso, fa venire meno il presupposto della misura cautelare, costituito dal pregiudizio grave ed irreparabile”.

Salvo nuovi coup de théâtre , dunque, la bollettelenovela potrebbe concludersi nel prossimo autunno.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
21 lug 2008
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