Melbourne (Australia) – Cinque dollari australiani per ogni cellulare in vendita. Questa la tassa proposta da un comitato di studio del Senato australiano che intende finanziare in questo modo la ricerca di stato sui possibili effetti nocivi sulla salute derivanti dall’uso dei telefonini.
Secondo Lyn Allison , relatrice del progetto, in un anno di lavoro il Comitato ha stabilito che gli attuali standard di misurazione delle emissioni dei cellulari utilizzati in Australia non sono adeguati essendo essenzialmente limitati alla valutazione del calore emesso dall’apparecchio.
Il progetto del Comitato è quello di raccogliere in tempi rapidi almeno 40 milioni di dollari australiani per mettere sotto esame scientifico il possibile danno alle persone, che alcuni studi citano come possibile anche in caso di emissioni di ridotta potenza.
Il rapporto del Comitato non è però piaciuto a tutti. Secondo alcuni esponenti del Parlamento, di partito diverso da quello della Allyson, il rapporto è studiato per “far paura”. “Dobbiamo considerare – ha detto il senatore liberale John Tierney – che, in linea con quanto suggerito a livello internazionale, non ci sono prove oggi che il livello di esposizione provocato dai cellulari sia in qualsiasi modo pericoloso per la salute. Questa inchiesta è stata una completa perdita di tempo”.
E se il Governo non sembra entusiasta dei risultati ottenuti dal Comitato, Allyson non si è data per vinta e ha sferrato un attacco all’industria di settore, “poco incline” a dedicarsi allo studio di questo genere di problemi e a promuovere soluzioni che possano ridurre i rischi. Secondo Allyson, è scandaloso che i produttori cerchino di “piazzare” i cellulari anche nelle mani dei bambini.
Va detto che sulla questione rischio-salute dei cellulari. il mondo scientifico è diviso ma, fino a questo momento, nessuno studio sembra essere riuscito a individuare una relazione diretta tra uso del cellulare e insorgenza di problemi per la salute. Allo stesso tempo, nessuno studio ha saputo escludere che il cellulare possa avere conseguenze negative per chi lo utilizza.