Nonostante la volontà manifestata nei giorni scorsi dal ministro Giorgetti, con tutta probabilità la tassazione sulle plusvalenze delle criptovalute non sarà incrementata al 42%, fermandosi invece al 30%. L’incremento ci sarà comunque: attualmente è al 26%, equiparata a quella degli altri strumenti finanziari. Sembra destinata a essere scartata l’ipotesi 28%.
Tassazione al 30% su Bitcoin e criptovalute: l’ipotesi
Si deciderà comunque durante l’iter parlamentare che vedrà al centro della discussione la nuova legge di bilancio. Nel testo della manovra, lo ricordiamo, c’è anche l’intenzione di allargare la Web Tax a tutte le realtà del settore digitale. Una mossa che finirebbe per mettere in seria difficoltà un’industria intera fatta di PMI e di startup. La misura è stata introdotta in origine tra il 2018 e il 2019, con l’obiettivo di garantire che i colossi internazionali del mondo online potessero contribuire alle economie dei paesi nei quali ottengono profitto.
Come riportato nei giorni scorsi, sono stati presentati circa 4.500 emendamenti per intervenire su misure specifiche contenute nella bozza della manovra 2025. Questa valanga di modifiche proposte è destinata a essere in gran parte cestinata ancor prima di arrivare in aula, finendo per essere ridotta a sole 250 unità, suddivise tra maggioranza e opposizione.
Tornando in tema criptovalute, proprio oggi l’asset più rappresentativo di questo ambito, Bitcoin, ha fatto registrare un nuovo record storico superando la soglia dei 93.000 dollari. È l’effetto della rielezione di Trump alla Casa Bianca.
Possibile diminuzione del canone Rai
Non si esclude nemmeno la possibilità di veder andare in porto la diminuzione del canone Rai, passando dagli attuali 90 euro a 70 euro. Se confermata, renderebbe di fatto strutturale il taglio già introdotto per l’anno 2024 (come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate).
Tutto dipenderà dalle risorse disponibili, come confermato dallo stesso ministro Giorgetti. La palla passa ora nelle mani del Parlamento, chiamato a decidere a quali proposte dare priorità e quali invece accantonare.