La base utenti di Teams è quasi raddoppiata in poche settimane: dai 44 milioni di account attivi quotidianamente di fine marzo agli attuali 75 milioni. A renderlo noto è il CEO in occasione del proprio intervento con gli investitori per commentare i risultati finanziari relativi al Q1 2020 di Microsoft.
Satya Nadella parla della crescita di Teams
Prosegue dunque il trend di crescita innescato da un paio di mesi a questa parte complice un’adozione su larga scala delle soluzioni per lo smart working alle quali si sta facendo ricorso per rimanere produttivi anche mentre si è bloccati a casa. Non è un caso che il gruppo di Redmond nell’ultimo periodo abbia concentrato sempre più risorse sul perfezionamento di Teams, anche intervenendo sulle vulnerabilità emerse quando necessario. Qui sotto le parole di Satya Nadella riportate in forma tradotta.
Questo mese abbiamo visto oltre 200 milioni di partecipanti ai meeting in un solo giorno, generando pià di 4,1 miliardi di minuti in riunioni. Teams ora ha oltre 75 milioni di utenti attivi ogni giorno che interagiscono in diverse modalità di comunicazione e collaborazione: i due terzi hanno condiviso, collaborato o interagito con i file su Teams.
Nel futuro di Teams c’è l’arrivo di alcune funzionalità consumer, ma la distinzione con Skype (anch’esso gestito da Microsoft) continuerà a essere marcata. Lo spiega l’amministratore delegato in modo piuttosto chiaro.
Teams non è solo uno strumento per partecipare a molte videoconferenze. Teams serve per portare a termine il lavoro e le videoconferenze ne costituiscono una parte. È qualcosa la cui utilità continuerà a crescere per gli utenti anche quando alcuni torneranno al lavoro in ufficio.
Solo nell’ambito sanitario il mese scorso sono stati organizzati oltre 34 milioni di riunioni su Teams. Più di 183.000 istituti educativi vi fanno affidamento per la formazione a distanza. Tra i clienti più importanti ci sono 20 aziende con oltre 100.000 dipendenti.