Così come avviene anche sulle principali piattaforme concorrenti, Microsoft Teams permette di effettuare la registrazione dei meeting in modo da poterli rivedere in un secondo momento. Dal gruppo di Redmond è in arrivo una nuova funzionalità dedicata: la possibilità di mettere in pausa quando desiderato (su Zoom è già permesso) evitando che nel risultato finale siano inclusi tempi morti, attese e quei dieci minuti sacri da dedicare di tanto in tanto a un rigenerante caffè.
Presto sarà possibile mettere in pausa le registrazioni su Teams
In questo modo sarà possibile escludere dal file video ottenuto gli spezzoni della riunione (o della lezione nel caso della didattica a distanza) di minor interesse. La conferma è arrivata direttamente dalla software house con un post sul forum ufficiale in cui si fa riferimento alla volontà di rispondere a un’esigenza manifestata dagli utenti con i loro feedback. Il debutto entro l’anno, ma non è dato a sapere quando con esattezza.
Al fine di sostenere la forte crescita dello scorso anno, la squadra di da Teams sta continuando a investire sul miglioramento del servizio. Tra le ultime novità annunciate o introdotte ricordiamo la modalità Low Data per limitare la banda impiegata, la feature Connect per la creazione di canali condivisi attraverso i quali collaborare con clienti, partner e fornitori, la nuova versione del client desktop (di fatto una Progressive Web App) e un miglioramento del comparto audio grazie all’impiego del codec Satin.
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Insieme a Teams e alla già citata Zoom, altre piattaforme hanno beneficiato nel corso dell’ultimo anno dell’adozione su larga scala dello smart working e della didattica a distanza: tra queste figurano Meet di Google, Webex di Cisco e Slack di recente acquisita da Salesforce.