Dopo circa 5 mesi di test, Microsoft ha finalmente rilasciato la versione finale di Teams per desktop che supporta qualsiasi tipo di account: personale, lavorativo e scolastico. Gli utenti possono quindi usare un’unica app desktop su Windows 10, Windows 11 e macOS. La versione per Android e iOS era già “multi-account”.
Singola app per tutti gli account
Microsoft aveva annunciato l’intenzione di offrire una singola app desktop per Teams nel mese di febbraio. Da metà marzo, gli iscritti ai canali Canary e Dev del programma Insider hanno potuto testare una versione preliminare dell’app nella build 26080 di Windows 11 24H2. In quell’occasione, l’azienda di Redmond aveva comunicato che la vecchia versione gratuita per uso personale sarebbe stata eliminata.
Da ieri è possibile usare la nuova app unificata su Windows 10/11 e macOS. Se Teams è già installata, gli utenti non dovranno fare nulla perché verrà automaticamente aggiornata. In alternativa può essere scaricata dal sito Microsoft. Cliccando sull’immagine del profilo (in alto a destra) è possibile aggiungere altri account o passare rapidamente da un account all’altro (personale, lavorativo o scolastico). Gli utenti possono inoltre aprire i singoli account simultaneamente in finestre separate.
Al momento di partecipare ad un meeting è possibile scegliere l’account preferito o partecipare come ospite (senza login). Sono state migliorate anche le notifiche con l’indicazione dell’account da cui provengono e la visualizzazione di più dettagli. Tutti gli utenti possono ora collaborare gratuitamente usando l’email personale per il login, programmare meeting o creare una community per discutere su argomenti specifici.
Gli amministratori IT possono ovviamente impostare regole per limitare gli accessi. A fine giugno, Microsoft ha ricevuto la comunicazione degli addebiti relativa all’indagine antitrust avviata il 23 luglio 2023 sull’integrazione di Teams in Office 365 e Microsoft 365.