Le indiscrezioni che circolavano da tempo si sono arricchite di dettagli nei giorni scorsi, per essere confermate da una nota ufficiale : l’amministratore delegato di Telecom Italia Marco Patuano ha rassegnato le proprie dimissioni dopo 26 anni in azienda, amministratore delegato dal 2008.
Le motivazioni alla base della rinuncia di Patuano sono da ricercare nell’assetto azionario dell’azienda, detenuta al 24,9 per cento dalla francese Vivendi: il gruppo francese guidato dal presidente Vincent Bollorè da tempo premeva affinché Telecom mostrasse un segnale di discontinuità. Adattamenti necessari date le divergenze emerse di recente tra Patuano e il consiglio di amministrazione, ad esempio in materia della svalutazione della quota di Tim Brasil e della cessione delle torri Inwit , che potrebbero finire nelle mani di Ei Towers, afferente a Mediaset. Adattamenti che servirebbero a proiettare potenzialmente l’azienda verso nuove strategie e sinergie fra infrastrutture e contenuti, viste anche le speculazioni sulle movimentazioni che sarebbero in corso tra Vivendi e il Biscione.
Per il momento, si tratta però di prospettive che hanno la concretezza degli scambi sul mercato azionario .
Nelle prossime ore in Telecom Italia si discuterà della buonuscita di Patuano, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 7 milioni di euro più la liquidazione, e della successione, su cui con ogni probabilità il gruppo francese avrà un ruolo determinante.
Gaia Bottà