Roma – Telecom Italia ha annunciato il varo di una nuova struttura organizzativa per l’azienda, definita “One Company Model”, e giustificata dall’esigenza – si legge in una nota – di “gestire l’integrazione delle piattaforme fisse e mobili”.
L’incumbent ha spiegato che nella nuova struttura Riccardo Ruggiero e Carlo Buora sono amministratori delegati e al primo rimangono le responsabilità di gestione e sviluppo del business, al secondo le attività di indirizzo e controllo mentre Marco De Benedetti lascia gli incarichi operativi e assume il ruolo di consulente alle dirette dipendenze del Presidente, Marco Tronchetti Provera.
La nuova struttura organizzativa si lascerà quindi alle spalle la suddivisione di Telecom in “Wireline” e “Mobile”.
“Il Gruppo Telecom Italia – si legge in una nota – ha da tempo individuato nella strategia della convergenza la leva per sviluppare un vantaggio competitivo sostenibile nel lungo termine e confermare gli obiettivi di crescita e di redditività. In forza della gestione unitaria di infrastrutture di rete, sistemi e applicazioni informatiche, il Gruppo realizzerà offerte integrate e recupero di efficienze, mentre l’unione delle eccellenze presenti nel Gruppo e il governo unitario delle politiche di marketing e commerciali consentiranno di ottimizzare la posizione competitiva sui singoli business fisso e mobile. Nel contempo, la razionalizzazione di costi/investimenti costituirà la premessa di un maggiore impegno nelle attività di Ricerca e Sviluppo e di innovazione, mettendo a disposizione del Paese tutte le potenzialità legate alle nuove tecnologie”.
Il CdA di Telecom ha quindi accelerato i programmi già enunciato a dicembre – continua la nota – “approvando un modello di business totalmente integrato, nel convincimento di poter così assicurare, nel rispetto della regolamentazione vigente, il miglior servizio al cliente”.