Anche se il pensionamento decretato da Agcom sembrava destinato a porre fine alla lunga vita delle cabine telefoniche, la stessa evoluzione tecnologica che ne ha quasi decretato l’estinzione potrebbe ora deciderne la sopravvivenza, traghettandole nel futuro.
È stata presentata infatti oggi a Torino la “Cabina Intelligente” realizzata da Telecom Italia e Ubi Connected: si tratta di un’ infrastruttura urbana che vuole offrire diversi servizi , da quello tradizione della telefonia a quelli associati al modello della smart city.
Per il momento è ancora un primo prototipo, ma chi si trova a Torino potrà vederla e provarla in Corso Duca degli Abruzzi davanti al Politecnico, che collabora con il Comune per l’ attuazione del progetto “Smart Cities” promosso dall’Unione Europea.
Alimentata anche da un pannello fotovoltaico, è dotata di una centralina per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico, di un sistema di videosorveglianza collegabile alla sala controllo della Polizia Municipali e di sei colonnine predisposte alla ricarica delle biciclette e degli scooter elettrici.
Al suo interno vi sono diversi schermi/postazioni con dispositivi touch screen attraverso cui accedere a diverse “informazioni e servizi di pubblica utilità, turismo, mobilità, commercio, tempo libero, social network e servizi per gli studendi del Politecnico”.
Telecom Italia, a dimostrazione del fatto che si tratta di un progetto aperto a nuovi sviluppi e possibilità, ha inoltre dato il via ad una gara per stimolare e accogliere nuove idee da studenti, developer e netizen: sulle cabine intelligenti si continuerà a lavorare e le sperimentazioni si estenderanno in diverse città italiane.
Claudio Tamburrino