Telecom Italia dovrà risarcire un professionista di Chiavari, un proprio abbonato che riusciva a collegarsi ad Internet attraverso i servizi dell’incumbent ma non poteva accedere alla sua casella di posta elettronica in quanto non gli erano mai stati comunicati username e password.
Una sentenza che solleva attenzione: pronunciata dal giudice Franco Davini, prevede che Telecom corrisponda al suo cliente 20 euro al mese, calcolati dal settembre 2004 quando il contratto è stato sottoscritto. Una somma che dovrà essere versata fino a quando non sarà possibile all’abbonato Telecom accedere finalmente alla sua casella di posta.
La sentenza, la numero 17/08, obbliga Telecom a fornire i dati di accesso richiesti dal cliente.
Telecom si era costituita in giudizio negando qualsiasi addebito ma ora, oltre al risarcimento, dovrà anche rifondere 3mila euro di spese legali.