Roma – Che mondo sarebbe senza telefonini? Sembra ormai impossibile immaginarlo, dato l’elevato numero di apparecchi esistente nel pianeta. Solamente nello scorso anno, il volume di vendita complessivo ha raggiunto il ragguardevole traguardo di 816,6 milioni di unità. Un incremento del 21% rispetto all’anno precedente.
Le cifre sono state diffuse da Gartner Research , che mette in evidenza la leadership di due produttori in particolare, Nokia e Motorola , che insieme hanno una quota di mercato che si attesta sul 50,2% (46,1% nel 2004). Il colosso finlandese, primo in classifica, ha venduto quasi 266 milioni di apparecchi, conquistando il 32,5%. Protagonisti del successo, i modelli 6680 e 8800.
La crescita delle vendite trova un importante traino nell’espansione della domanda nei mercati emergenti, che ha raggiunto livelli paritetici all’Europa occidentale e l’America del nord, che hanno utenti più che altro impegnati a sostituire i telefonini già in proprio possesso con modelli tecnologicamente più avanzati.
La concorrenza tra le major, dichiara Gartner, ha portato il trend dei prezzi verso un ribasso generalizzato, soprattutto per modelli di basso profilo, incentivando i produttori a migliorare il design e ad aggiungere caratteristiche innovative sui modelli di tutti i segmenti di mercato.
Sei aziende si sono contese nel 2005 circa l’80% del mercato. Oltre alle già citate Nokia e Motorola, fanno parte del gruppo Samsung , LG , Sony-Ericsson e Siemens , che oggi però significa BenQ .
Dario Bonacina