Roma – Gli utenti che vogliano far ricorso contro il proprio gestore telefonico prima di adire la giustizia ordinaria, come il giudice di pace, sono tenuti a rivolgersi alle commissioni di conciliazione del Corecom , i Comitati regionali per le Comunicazioni. Lo stabilisce una delibera del 2002 dell’ Autorità TLC . Ma è davvero possibile farlo?
A svolgere una prima inchiesta sulle Commissioni nelle diverse regioni è l’ ADUC , l’associazione degli utenti e dei consumatori, e i risultati dell’indagine non sembrano esaltanti.
Sul sito dell’Autorità TLC è disponibile una pagina con l’elenco dei Comitati regionali. Mettendosi nei panni di un consumatore, spiega ADUC, sono stati contattati i vari Comitati. Ecco i risultati come descritti dall’Associazione:
Abruzzo
Servizio non attivo. Il telefono è sbagliato. Sullo specifico sito abruzzese è indicato un telefono a cui rispondono dicendo che da due anni il Corecom non è più lì. Rintracciato attraverso il centralino della Regione.
Basilicata – Servizio attivo.
Calabria – Servizio attivo.
Campania – Servizio non attivo.
Emilia Romagna – Servizio attivo.
Friuli Venezia Giulia – Servizio attivo.
Lazio – Servizio attivo.
Liguria – Servizio attivo.
Lombardia – Servizio non attivo.
Marche – Servizio attivo.
Molise
Servizio non attivo. Il telefono è sbagliato. Rintracciato attraverso il centralino della Regione.
Piemonte – Servizio attivo.
Puglia
Servizio non attivo. Il telefono è sbagliato. Rintracciato attraverso il centralino della Regione.
Sardegna – Servizio non attivo.
Sicilia
Servizio non attivo. Il telefono è sbagliato. Al centralino del Consiglio regionale non sanno cosa sia il Corecom. Rintracciato attraverso il centralino della Giunta.
Toscana – Servizio attivo.
Trento, prov. Autonoma – Servizio non attivo.
Bolzano, prov. Autonoma – Servizio non attivo.
Umbria – Servizio attivo.
Valle d’Aosta – Servizio attivo.
Veneto – Servizio attivo.
“Quindi abbiamo 8 regioni, inclusa Trentino Alto Adige – spiega ADUC – senza il servizio e 12 con il servizio. Una copertura del 60%, quindi niente male? In termini di popolazione (dati Istat 2001) significa che quasi 28 milioni non ne usufruiscono a fronte di poco più di 29 milioni che lo hanno nella loro regione; per cui si tratterebbe di una copertura per quasi il 52% della popolazione”.
Inoltre, segnala ADUC, laddove è attivo comunque il Servizio può essere fruito soltanto nel capoluogo di Regione “per cui – sostiene l’Associazione – in alcune situazioni, chi deve adirvi si deve sobbarcare alcune centinaia di chilometri di spostamento”.
“Se pensiamo che l’istituzione di queste commissioni è stata fatta per semplificare i ricorsi – afferma ADUC – rendendoli più economici e accessibili che non la giustizia ordinaria.. si intuisce che, oltre ad essere ancora in alto mare, il percorso è per ora più irto rispetto ad un semplice ricorso al giudice di pace, che si trova nel proprio paesello o in quello accanto”.