Telegram ha annunciato l’introduzione della Ad Platform che permette agli inserzionisti di mostrate messaggi sponsorizzati nei canali pubblici con molti iscritti. La novità era stata anticipata dal CEO Pavel Durov a dicembre 2020. Si tratta di una cambio di strategia necessario per generare entrate, lasciando l’accesso gratuito a tutte le funzionalità.
Pubblicità nei canali di Telegram
Telegram offre diverse modalità di comunicazione. Oltre alle tradizionali chat (one-to-one e di gruppo), presenti anche su WhatsApp, gli utenti possono utilizzare i canali “one-to-many” che possono avere milioni di iscritti. Durov ha promesso che nelle chat non verranno mai inseriti banner pubblicitari, quindi il posto scelto per i messaggi sponsorizzati sono i canali pubblici con almeno 1.000 iscritti.
Il messaggio può avere una lunghezza massima di 160 caratteri e l’argomento deve essere in linea con quello trattato nel canale. Non viene utilizzato nessun dato degli utenti per creare un profilo e quindi visualizzare messaggi personalizzati. Tutti gli iscritti vedranno lo stesso messaggio.
Gli inserzionisti possono scegliere la lingua e l’argomento o specifici canali. Nei messaggi non possono essere inseriti link a siti di terze parti. Le entrate derivanti dai messaggi sponsorizzati verranno suddivise tra Telegram e i proprietari dei canali (revenue sharing), ma non sono note le percentuali.
Come detto, questa novità consentirà di mantenere la gratuità del servizio di messaggistica. I messaggi sponsorizzati rappresentano la migliore soluzione per monetizzare l’enorme base di utenti. Oltre 550 milioni di persone usano Telegram e il numero è in costante aumento, grazie anche ai problemi dei diretti concorrenti.