Telegram ha introdotto una nuova funzionalità che consente di ricevere un abbonamento gratuito alla versione Premium. È necessario però consentire alla software house di utilizzare il numero di telefono per l’invio dei codici OTP via SMS che servirà per la registrazione di altri utenti. Il programma Peer-to-Peer Login è disponibile solo su Android e in alcuni paesi.
Premium gratis se rinunci alla privacy
Durante la procedura di registrazione viene inviato un codice OTP via SMS per la verifica del numero di telefono. Telegram scrive che l’invio non è affidabile in alcune aree geografiche, quindi ha introdotto il programma Peer-to-Peer Login (P2PL) che prevede di usare come relay il numero di telefono degli utenti (che ovviamente pagheranno eventuali costi associati agli SMS).
I “fortunati” utenti (circa lo 0,01% del totale) vedranno questa schermata:
Telegram chiede il permesso di usare il numero di telefono per l’invio di un massimo di 100 codici OTP al mese via SMS (nei termini del servizio è scritto 150). Questi codici serviranno per la registrazione di altri utenti. Quando viene raggiunta la soglia, l’utente “donatore” riceverà un mese di abbonamento Premium tramite gift code.
Sembra chiaro che la funzionalità rappresenta un serio rischio per la privacy. Telegram scrive infatti che la partecipazione al programma comporta la condivisione del numero di telefono. I destinatari possono usarlo per spam, molestie e altre attività pericolose, per le quali la software house non potrà essere ritenuta responsabile.
Il programma P2PL non sarà disponibile in paesi con “rilevanti restrizioni normative”. Gli utenti europei non dovrebbero essere inclusi nello 0,01%, in quanto sono protetti dal GDPR. In qualunque momento è possibile cancellare l’iscrizione e quindi rimuovere il numero di telefono dal servizio di relay.