Telegram premium: arriva la versione a pagamento

Telegram premium: arriva la versione a pagamento

Entro la fine del mese debutterà la versione premium dell'app, una sorta di abbonamento che elimina qualsiasi forma di inserzione pubblicitaria.
Telegram premium: arriva la versione a pagamento
Entro la fine del mese debutterà la versione premium dell'app, una sorta di abbonamento che elimina qualsiasi forma di inserzione pubblicitaria.

Da pochi giorni, Telegram offre agli inserzionisti la possibilità di visualizzare le loro pubblicità all’interno dei canali più frequentati, una modalità scelta per monetizzare la popolarità dell’applicazione, in forte crescita nell’ultimo periodo. Ora il numero uno Pavel Durov torna sull’argomento, anticipando l’arrivo di una versione premium a pagamento che consentirà agli utenti di godere di un’esperienza del tutto priva di ogni forma di advertising.

La versione premium (ad-free) di Telegram entro novembre

Il CEO ne ha parlato nel fine settimana, confermando l’arrivo della novità a breve, già entro la fine di novembre. Si tratterà di un abbonamento economico (al momento non è dato a sapere il prezzo). Ai gestori dei canali potrebbe inoltre essere offerta la possibilità di disabilitare la comparsa delle inserzioni: utilizzare il condizionale è d’obbligo, poiché il team al lavoro sull’app sta ancora conducendo analisi e valutazioni in merito.

Durov sottolinea inoltre che gli utenti non vedranno mai comparire alcuna forma di pubblicità all’interno delle chat private, individuali o di gruppo.

La decisione di ricorrere all’advertising ha fatto storcere il naso a molti, ma secondo il fondatore e numero uno la mossa si è resa necessaria per garantire che lo sviluppo possa proseguire, finanziandolo economicamente e garantendo così una qualità elevata del servizio offerto.

A inizio ottobre, quando WhatsApp e le altre piattaforme Facebook sono state interessate da un down di sei ore e mezza, la base utenti di Telegram ha accolto ben 70 milioni di nuovi iscritti alla ricerca di un’alternativa per non rimanere tagliati fuori dallo scambio di messaggi con i loro amici, parenti e colleghi.

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Pubblicato il
8 nov 2021
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