Pavel Durov, co-fondatore e numero uno di Telegram, ha annunciato attraverso il proprio canale ufficiale il debutto di Stars. È la nuova moneta da utilizzare per i pagamenti in-app, dedicata all’acquisto di prodotti e servizi digitali, contenuti all’interno dei giochi e così via.
Pagamenti in-app con Telegram Stars: come funziona
Il funzionamento è pienamente conforme a quanto previsto da Google e da Apple in relazione alle applicazioni Android e iOS. In futuro, i prossimi aggiornamenti introdurranno funzionalità e caratteristiche extra per effettuare regali ai creatori dei contenuti e altro ancora.
Per i prodotti fisici, l’app continuerà ad affidarsi ai metodi di pagamento già supportati. L’elenco include Stripe, YooMoney, PSB e Payme, per oltre 200 paesi a livello globale.
Durov chiarisce agli sviluppatori che, per gli acquisti di Stars effettuati dagli utenti attraverso le piattaforme di Google e Apple, le due società tratterranno una commissione del 30%. Telegram si impegna però a sovvenzionare gli annunci pubblicitari per la promozione delle applicazioni, permettendo così di farle conoscere beneficiando di un’agevolazione economica, di fatto quasi azzerando le perdite derivanti da quanto trattenuto.
Ricordiamo che oggi il servizio conta oltre 900 milioni di utenti attivi su base mensile, un’estensione tale da portare la Commissione europea a valutare il suo inserimento nell’elenco delle VLOP (very large online platforms), imponendo di conseguenza il rispetto di quanto previsto nel vecchio continente dal Digital Services Act.
Da Gram a Stars, la visione di Telegram
Arriva così a concretizzarsi un progetto messo in campo inizialmente nell’ormai lontano 2019, in un primo momento con l’intenzione di lanciare la criptovaluta Gram basata su TON (Telegram Open Network), passato per un abbandono e poi ripreso, seppur in una forma differente.
L’obiettivo è quello di andare ben oltre la messaggistica, dando vita a un vero e proprio ecosistema, facendo leva sull’interazione con i bot e le mini app, sempre più popolari (oltre 400 milioni di utenti attivi su base mensile). Tra gli acquisti supportati ci sono quelli degli e-book, dei corsi online e dei giochi.