Il senatore Malan ha ritirato l’ emendamento che avrebbe imposto agli utenti dei servizi di telefonia di rinnovare ogni 24 mesi il proprio dissenso a farsi disturbare da chiamate pubblicitarie.
Quella del telemarketing rimane però una questione spinosa e ADUC invita a mantenere la calma: “occorrerà stare attentissimi – si legge sul sito dell’associazione – perché se l’emendamento dovesse essere ripresentato in Aula, ci sarebbero solo pochissimi minuti per proporre un sub-emendamento e tentare di scongiurarne l’approvazione”.
Da circa un anno è stato più volte sollevato il problema di quello che si può definire a tutti gli effetti spam telefonico . La legislazione italiana per alcuni versi ancora non è adeguata alle direttive della UE e per molti l’emendamento proposto dal senatore Malan avrebbe di fatto conferito ai call center la possibilità di tartassare impunemente gli utenti a ogni ora del giorno.
Giorgio Pontico