Telemarketing: multa del Garante Privacy a Sky Italia

Telemarketing: multa del Garante Privacy a Sky Italia

Sky Italia dovrà pagare una sanzione di 842.062 euro per aver contattato 275 utenti senza un consenso al trattamento dei dati a fini di marketing.
Telemarketing: multa del Garante Privacy a Sky Italia
Sky Italia dovrà pagare una sanzione di 842.062 euro per aver contattato 275 utenti senza un consenso al trattamento dei dati a fini di marketing.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto una sanzione di oltre 840.000 euro a Sky Italia per la violazione del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati). La società ha contattato diversi utenti per attività di telemarketing, nonostante l’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO).

Consensi e informative non in regola

Il Garante ha avviato l’istruttoria nei confronti di Sky Italia il 31 marzo 2023, dopo aver ricevuto 275 segnalazioni tra il 1 aprile 2022 e il 28 marzo 2023. In seguito alla richiesta di informazioni, la società ha confermato di aver contattato (in maniera corretta) solo 95 dei 275 utenti, mentre le altre telefonate non sono state fatte né da Sky, né dai fornitori.

La Fondazione Ugo Bordoni ha verificato l’iscrizione al RPO dei numeri di telefono contattati da Sky tra febbraio e marzo 2023 per campagne promozionali. Su 5.844 numeri, 644 erano iscritti al registro, quindi la società non ha rispettato la volontà degli interessati. Sky afferma che la maggioranza dei numeri appartengono a clienti che avevano espresso il consenso al trattamento dei dati per finalità di marketing.

Al termine del procedimento, il Garante ha accertato che Sky ha svolto attività di marketing (telefonico e tramite SMS), senza verificare l’esistenza di un consenso e senza fornire idonea informativa agli interessati. Non ha inoltre consultato l’iscrizione delle utenze contattate nel Registro Pubblico delle Opposizioni prima di ogni campagna promozionale.

Alcune numerazioni sono state contattate in base ad un consenso acquisito molto tempo prima (in alcuni casi prima dell’applicazione del GDPR). Sky ha inoltre considerato valido un consenso unico per finalità di marketing e di comunicazione di dati a terzi, oltre al consenso al marketing automaticamente fornito dagli utenti in fase di registrazione al sito Internet (obbligatorio per poter usufruire del servizio offerto).

Considerando la gravità delle violazioni e gli elementi attenuanti (inserimento dei 275 numeri nella blacklist), il Garante ha comminato a Sky Italia una sanzione di 842.062 euro. La società deve inoltre adottare misure per verificare correttamente l’esistenza del consenso.

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Pubblicato il
3 dic 2024
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