Proseguono le attività di contrasto al telemarketing selvaggio da parte del Garante per la protezione dei dati personali. Al termine dei procedimenti avviati tra novembre 2023 e febbraio 2024, l’autorità ha inflitto una sanzione di circa 347.000 euro a Wind Tre per il trattamento illecito dei dati a fini promozionali e la violazione della privacy durante l’accesso all’area riservata del sito.
Verifica d’ufficio e reclami
Il primo procedimento è stato avviato in seguito alla documentazione raccolta durante un’ispezione effettuata presso Wind Tre nei giorni 10 e 11 ottobre 2022. Il Garante ha verificato il funzionamento delle procedure utilizzate da Wind Tre per l’attivazione dei contratti.
Nel corso dell’accertamento, l’autorità ha scoperto che alcuni partner commerciali avevano contattato potenziali clienti utilizzando numeri di telefono ottenuti illecitamente da soggetti extra UE. Sono state riscontrate diverse violazioni del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati), tra cui mancanza dei tempi o eccessiva durata di conservazione dei dati e raccolta illecita dei consensi.
Wind Tre non ha effettuato i necessari controlli nei confronti dei partner. Il secondo procedimento è stato invece archiviato perché l’invio di un SMS promozionale era avvenuto a causa di un errore umano. Il terzo procedimento ha portato infine alla scoperta di una violazione della privacy (non notificata al Garante) attraverso l’accesso all’area personale del sito. Inserendo un codice cliente sbagliato era possibile visualizzare i dati di un altro cliente.
Considerando la collaborazione offerta durante l’istruttoria e l’implementazione delle misure adottate per controllare le attività di telemarketing dei partner, il Garante ha inflitto a Wind Tre una sanzione di 347.520 euro.