Durante il quinto incontro del 2021, presieduto dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, il Comitato interministeriale per la transizione digitale ha deciso di avviare lo sviluppo della piattaforma nazionale di telemedicina. È prevista inoltre l’istituzione di una struttura per la governance della sanità digitale all’interno di AGENAS. Sono stati infine discussi argomenti relativi allo sviluppo delle reti a banda ultralarga.
Piattaforma nazionale di telemedicina
Per quanto riguarda la piattaforma nazionale di telemedicina, il comitato si occuperà in particolare dell’integrazione con i servizi dell’identità digitale (SPID) e pagoPA. Le specifiche applicazioni, ad esempio televisita, telecontrollo, teleconsulto e telemonitoraggio, verranno invece stabilite a livello regionale con l’obiettivo di scegliere quelle più innovative in base ai requisiti definiti dalla piattaforma nazionale.
Le soluzioni tecnologiche migliori per la realizzazione della piattaforma verranno scelte attraverso una collaborazione pubblico-privato. AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) raccoglierà le manifestazioni di interesse fino a gennaio 2022. Le regioni comunicheranno le applicazioni più adatte alle loro esigenze. Quelle selezionate tramite specifici bandi riceveranno i fondi previsti dal PNRR.
All’interno di AGENAS verrà costituita una struttura dedicata alla governance della sanità digitale che stabilirà gli standard omogenei e obbligatori per tutte le piattaforme pubbliche, in modo da consentire la portabilità dei dati sanitari, certificare soluzioni tecnologiche e governare l’interoperabilità.
Strategia per la banda ultralarga
Durante l’incontro sono state illustrate le prossime iniziative in merito ai piani previsti dalla Strategia italiana per la banda ultralarga. All’inizio del 2022 verrà pubblicato il bando per il piano Italia a 1 Giga (almeno 1 Gbps in download e 200 Mbps in upload).
I bandi di gara per i piani Scuola connessa e Sanità connessa sono previsti a gennaio 2022. Il comitato ha individuato circa 10.000 istituti scolastici e circa 12.300 strutture pubbliche sanitarie a cui saranno dedicate le misure. Infine i bandi per il piano Italia 5G verranno pubblicati a marzo 2022, dopo aver valutato i risultati della consultazione.