In corso proprio in queste ore una nuova tempesta solare che interessa anche l’Italia, dopo quella già registrata diversi giorni fa. Quali sono le conseguenze? C’è fortunatamente da stare tranquilli, non ci sarà alcuna catastrofe né blackout, nonostante l’evento precedente abbia causato un’interruzione delle comunicazioni radio nel continente sudamericano.
Tempesta solare: cosa succede?
Il fenomeno si sta verificando oggi, giovedì 4 novembre, a partire dal primo pomeriggio. Come spiegato sulle pagine del Corriere da Dario Del Moro, ricercatore del gruppo di Fisica Solare e Spaziale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, provocherà possibili effetti tipici dello Space Weather, come problemi nel segnale GPS, nelle comunicazioni radio e flussi di particelle nelle zone ad alte latitudini, tipicamente associate alle aurore boreali e australi, che potranno essere visibili alcune ore dopo l’impatto
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L’origine di tutto è da ricercare nell’Emissione di Massa Coronale innescata a l’1 novembre dalla macchia solare identificata come AR2887, una regione creatasi sulla nostra stella, distinta da quelle circostanti per una temperatura inferiore e una forte attività magnetica. L’onda di plasma prodotta ha provocato una vibrazione dell’intera superficie e letteralmente sparato verso il nostro pianeta un’ondata di particelle con una velocità pari a 1.260 Km/s. Nessuno scenario apocalittico, secondo Del Moro si tratta di un evento piuttosto comune.
Con il termine Space Weather si intende lo studio della meteorologia spaziale, ovvero il cambio delle condizioni dell’ambiente che si trova al di fuori dell’atmosfera terrestre. Tra gli strumenti a disposizione per questo tipo di attività anche il telescopio SOHO (Solar and Heliospheric Observatory) nato dalla collaborazione tra ESA e NASA, lanciato nel 1995 proprio con l’obiettivo di indagare il comportamento del Sole.