Temu deve rispettare le leggi che tutelano i consumatori

Temu deve rispettare le leggi che tutelano i consumatori

Le autorità nazionali della rete CPC hanno imposto a Temu di rispettare le leggi che tutelano i consumatori, eliminando sei pratiche scorrette.
Temu deve rispettare le leggi che tutelano i consumatori
Le autorità nazionali della rete CPC hanno imposto a Temu di rispettare le leggi che tutelano i consumatori, eliminando sei pratiche scorrette.

Dopo l’avvio dell’indagine da parte della Commissione europea per la possibile violazione del Digital Services Act (DSA), Temu ha ricevuto una notifica dalla rete CPC (Consumer Protection Cooperation), in seguito all’indagine guidata dalle autorità nazionali di Belgio, Germania e Irlanda per il mancato rispetto delle leggi che tutelano i consumatori.

Sei pratiche contrarie alla legge

Le azioni della rete CPC sono complementari all’indagine avviata sulla base del DSA. Durante l’indagine guidata dalle autorità di Belgio, Germania e Irlanda sono state individuate sei pratiche commerciali scorrette che violano le leggi. Innanzitutto, Temu mostra sul sito di e-commerce sconti fasulli per i prodotti.

L’azienda cinese spinge inoltre i consumatori a completare l’acquisto velocemente usando tattiche ingannevoli, come scorte limitate o false scadenze. Temu costringe i consumatori a giocare alla “ruota della fortuna” per accedere al marketplace, nascondendo informazioni essenziali sulle condizioni d’uso legate alle ricompense del gioco.

Un’altra pratica è la visualizzazione di informazioni incomplete e non corrette sui diritti legali dei consumatori in merito alla restituzione dei prodotti e la ricezione dei rimborsi. Temu inoltre non informa in anticipo i consumatori che il loro ordine deve raggiungere un certo valore minimo prima che possano completare l’acquisto.

Le autorità nazionali sospettano che le alcune recensioni siano false e Temu non specifica come garantisce la loro autenticità. Infine, i consumatori non possono contattare facilmente l’azienda per domande e reclami.

La rete CPC ha chiesto altre informazioni a Temu per valutare la conformità dell’azienda ad ulteriori obblighi previsti dalla normativa UE a tutela dei consumatori, tra cui informare chiaramente i consumatori se il venditore di un prodotto è un commerciante o meno; garantire che le classifiche, le recensioni e le valutazioni dei prodotti non siano presentate in modo fuorviante; garantire che le riduzioni di prezzo siano annunciate e calcolate correttamente; garantire che tutte le affermazioni ambientali siano accurate e comprovate.

Temu ha ora un mese di tempo per rispondere e proporre impegni per risolvere le criticità rilevate. Se non implementerà le misure correttive, l’azienda potrebbe ricevere sanzioni dalle autorità nazionali. Dal 13 dicembre verrà applicato il regolamento sulla sicurezza dei prodotti. In caso di inosservanza, le autorità nazionali di vigilanza del mercato possono emettere un ordine di rimozione dei prodotti non sicuri dalle piattaforme di e-commerce.

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Pubblicato il
8 nov 2024
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