Sono varie le modalità con cui è possibile effettuare una donazione in aiuto delle popolazioni colpite dal recente terremoto al confine tra Turchia e Siria. Una modalità aggiuntiva va però compresa nell’elenco delle possibilità in modo particolare per la semplicità con cui tale donazione può essere portata a buon fine: si tratta della donazione tramite Amazon Pay, semplice strumento attivabile sul marketplace e utilizzabile indifferentemente tanto per gli acquisti quanto per operazioni benefiche di questo tipo.
Amazon, da parte sua, ci ha messo del proprio attraverso una iniziativa immediata di sostegno ai territori in difficoltà: una misura fondamentale soprattutto per l’urgenza degli aiuti in una fase tanto critica come quella dell’immediato post-sisma: Turchia e Siria stanno incontrando enormi difficoltà nel portare sostegno alle popolazioni e l’intervento immediato della comunità internazionale è essenziale per garantire maggiori possibilità di sopravvivenza ad una popolazione che ad oggi sta già piangendo oltre 20 mila vittime.
Così Amazon è intervenuta con donazioni proprie attraverso una serie di associazioni attive sul territorio:
L’azienda ha deciso di donare 500.000 dollari a favore della Mezzaluna Rossa, dell’AKUT (Associazione per la ricerca e il salvataggio), della fondazione AHBAP, del World Food Program, di Save the Children e dell’UNICEF. Tutte queste organizzazioni stanno offrendo un fondamentale sostegno nell’area colpita dal terremoto. Questo impegno si aggiunge alle donazioni di prodotti e al supporto logistico che l’azienda sta già fornendo. I primi due carichi di Amazon contenenti beni di prima necessità sono partiti dal centro di distribuzione di Istanbul verso la provincia di Hatay martedì 7 e mercoledì 8 febbraio.
L’intervento segue quanto già effettuato nelle ore immediatamente successive all’evento sismico:
A un giorno dal devastante terremoto in Turchia, il primo carico di donazioni da parte di Amazon è partito dal centro di distribuzione dell’azienda situato a Istanbul. Le donazioni comprendono articoli come stufe, coperte e altri beni necessari ad aiutare i volontari e le persone colpite a stare al caldo e ad affrontare le gelide temperature invernali. Dallo scorso lunedì continuano le operazioni di soccorso, secondo i dati ufficiali il terremoto ha causato la morte di oltre 7.700 persone.
Un click e un minuto di tempo valgono moltissimo. Vale la pena spenderli.