A dispetto dell’inflazione, che continua a correre impattando su ogni genere di prodotto, le auto elettriche di Tesla costano improvvisamente meno: la società ha infatti scelto di tagliare i prezzi, fino al 20%, in Europa e negli Stati Uniti. La decisione segue quella del tutto simile annunciata la scorsa settimana e relativa al mercato asiatico. L’obiettivo è quello di contribuire a un innalzamento della domanda.
Tesla abbassa il prezzo delle sue auto elettriche
Elon Musk e i suoi hanno dunque optato per attuare una strategia aggressiva, accettando i rischi connessi alla prospettiva di generare margini più bassi sui singoli veicoli commercializzati, ma con la speranza di aumentarne il numero in modo significativo. Dopotutto, è necessario rimediare a un 2022 chiuso con numeri al di sotto delle stime formulate dagli analisti per quanto concerne il volume delle unità acquistate a livello globale. Sono gli investitori a chiederlo.
La mossa, stando a quanto reso noto, è consentita anche da non meglio precisate ottimizzazioni dei processi produttivi. Insomma, realizzarle costa meno rispetto al passato.
Concentrando l’attenzione sul vecchio continente, più nello specifico sulla Germania, come fa notare la redazione di Reuters, nel mercato locale una Model 3 costa ora quanto una Volkswagen ID.3, senza ovviamente tener conto delle variazioni dovute ai diversi allestimenti disponibili e personalizzabili.
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E per quanto riguarda l’Italia? Prendendo in considerazione la già citata Model 3, la riduzione arriva a 12.500 euro, mentre per la Model Y il taglio è al massimo 8.000 euro.
Le dinamiche del mercato stabiliranno se si tratta di una strategia destinata a dare i frutti sperati oppure se Elon Musk e i suoi dovranno necessariamente percorrere un’altra strada. Intanto, chi ha scelto di acquistare una Tesla di recente, prima dell’annuncio odierno e con prezzi di listino più alti, se ne deve fare una ragione.