Dopo il pedale dell’acceleratore, tocca al tergicristallo e a un rivestimento: altro richiamo per Tesla Cybertruck. A renderlo noto è un documento pubblicato da NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense che si occupa della sicurezza sulle strade.
Nuovo richiamo per Tesla Cybertruck
I problemi individuati sono due. Il primo è relativo alla grande spazzola che si occupa di pulire il parabrezza del veicolo, che in determinate circostanze potrebbe ridurre significativamente la visibilità durante la guida.
L’automaker, dal canto suo, afferma di non essere a conoscenza di infortuni o di decessi causati per questo motivo. Il produttore sostituirà il motore che aziona la componente, ovviamente senza spese per il proprietario. Per quanto riguarda il rivestimento, se al controllo risulterà necessario, sarà riparato.
Il pick-up elettrico in Europa dal 2025?
Ricordiamo che Elon Musk, dal palco del recente meeting annuale con gli investitori (e subito dopo aver messo in tasca un maxi compenso da 56 miliardi di dollari), ha dichiarato che la commercializzazione a livello internazionale del pick-up elettrico Tesla Cybertruck potrebbe prendere il via nel corso del prossimo anno.
Per quanto riguarda l’Europa, prima della messa in strada, sarà necessario garantire la conformità a requisiti per la sicurezza più severi rispetto a quelli previsti oltreoceano, dove il veicolo è in vendita con prezzi a partire da circa 82.000 dollari.
I veicoli vandalizzati a Fort Lauderdale
Nei giorni scorsi, a Fort Lauderdale, una città costiera della Florida, qualcuno ha fatto irruzione in un parcheggio dove erano presenti decine di Cybertruck per scrivere un messaggio piuttosto chiaro rivolto al CEO dell’automaker: F*** Elon
, come riportato da NBC.
Nessuna rivendicazione. Il motivo potrebbe essere da ricercare in alcune prese di posizione piuttosto nette in relazione al panorama politico statunitense, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali, o nella politica adottata su X (ex Twitter) in seguito all’acquisizione del social network.