Elon Musk, noto anche per essere un grande sostenitore di Bitcoin e criptovalute in generale, ha pubblicato un sondaggio su Twitter per stabilire se Tesla debba accettare anche Dogecoin, oltre che Bitcoin, possibilità alla quale l’azienda ha già aperto le porte a fine marzo. Vediamo perché l’eccentrico imprenditore americano nato in Sudafrica ha lanciato questo sondaggio su quello che sicuramente può essere definito il suo social network e canale di comunicazione di riferimento e soprattutto quale è stato il risultato ottenuto.
Tesla deve accettare Dogecoin?
Alla domanda se Tesla debba o no accettare Dogecoin, la stragrande maggioranza del popolo di Twitter ha risposto: “Sì“.
Do you want Tesla to accept Doge?
— Elon Musk (@elonmusk) May 11, 2021
Il sondaggio ha ricevuto ad oggi quasi un milione e mezzo di voti, con più di 500.000 risposte fornite entro 20 minuti dalla sua pubblicazione, con la stragrande maggioranza, pari a circa il 75% dei rispondenti che hanno confermato il crescente interesse verso le criptomonete e la volontà di poter acquistre le auto del Gruppo Tesla pagando anche in Doge.
Sempre a Twitter, a fine marzo, il CEO di Tesla aveva affidato l’annuncio che da quel momento in poi l’azienda avrebbe accettato anche Bitcoin come pagamento. Una possibilità per ora limitata agli USA, ma che sarà estesa più avanti, nel corso dell’anno, anche agli altri Paesi nel mondo.
Non ci sorprenderebbe se a breve il manager e influencer postasse un tweet comunicando di accettare come mezzo di pagamento per le automobili del gruppo Tesla anche Dogecoin, definita dallo stesso Elon Musk “la crypto del popolo“. Se questo dovesse avvenire, è probabile che il gruppo decida di non convertire in moneta tradizionale il valore in entrata, mantenendolo in criptovaluta, come già fatto con Bitcoin.
Una mossa che confermerebbe, ancora una volta, la volontà di Tesla ed Elon Musk di continuare ad investire e accumulare criptovaluta attraverso le transazioni e darebbe nuova linfa vitale al settore delle monete virtuali.