La Tesla Model 3, lanciata nel 2017, ha rapidamente guadagnato popolarità grazie alla sua autonomia e al suo design. Un proprietario americano, Andy Slye, ha guidato la sua Model 3 Long Range, acquistata nuova nel 2018 per oltre 50.000 dollari negli Stati Uniti (circa 45.000 euro), per 150.000 miglia, ovvero 241.000 km. Questo uso intensivo ci permette di valutare le prestazioni del veicolo nel corso degli anni.
In questi sei anni, Andy Slye ha riscontrato alcuni problemi minori. Alcuni erano coperti dalla garanzia, mentre altri, come la sostituzione dei bracci della sospensione anteriore, sono stati pagati di tasca propria. Nonostante queste riparazioni, la Tesla Model 3 è in condizioni generali impressionanti per un veicolo con un chilometraggio così elevato. All’interno, solo il poggiatesta del guidatore e il montante della portiera mostrano lievi segni di usura.
La Tesla Model 3 ha permesso a questo proprietario di risparmiare più di 20.000 dollari sui costi del carburante
Una delle principali preoccupazioni dei proprietari di veicoli elettrici è il degrado della batteria. Quando era nuova, la sua Tesla Model 3 aveva un’autonomia stimata di 310 miglia secondo il ciclo EPA degli Stati Uniti. Dopo 150.000 miglia (circa 241.000 km), l’autonomia è ora di circa 280 miglia (circa 450 km), una riduzione di 30 miglia, che rappresenta un calo di circa il 10%. Questa perdita di autonomia è molto contenuta, considerando l’età e il chilometraggio del veicolo.
Nonostante questa leggera perdita di autonomia, Andy Slye ritiene che la sua Tesla Model 3 sia ancora un buon investimento. Rispetto a un veicolo a benzina, ha risparmiato più di 20.000 dollari (circa 18.300 euro) grazie al basso costo della ricarica, stimato in soli 37 euro al mese per un chilometraggio annuale di circa 32.000 km. Anche dopo aver pagato le riparazioni fuori garanzia, ha risparmiato oltre 9.000 euro di carburante. Questa Model 3 dimostra che un veicolo elettrico può durare e continuare a essere conveniente nel lungo periodo.