Il conto alla rovescia sta per terminare: dopo quasi quattro anni di sviluppo e progettazione, questa notte Elon Musk toglierà i veli a Tesla Model Y, il SUV elettrico dell’automaker costruito sulla stessa piattaforma della Model 3 appena arrivata in Europa. La presentazione è fissata per le ore 8:00 p.m. PDT, quando in Italia saranno le 4:00 di notte. Potrà essere seguita in live streaming collegandosi al sito dell’azienda.
Tesla Model Y: prezzo e caratteristiche
L’evento andrà in scena presso gli LA Design Studio di Los Angeles. Quella allegata di seguito è l’unica immagine ufficiale del veicolo al momento disponibile, condivisa pochi giorni fa come teaser per stuzzicare la curiosità degli appassionati. Si possono distinguere chiaramente il profilo della carrozzeria, la forma i gruppi ottici, gli specchietti retrovisori e una parte del cofano. Facendo riferimento alle indiscrezioni, non è da escludere la presenza delle portiere Falcon Wings che si aprono verso l’alto.
Il lancio sul mercato della Model Y avverrà non prima del 2020. Per quanto riguarda il prezzo, sarà comunicato nel corso dell’appuntamento di questa notte, come confermato di recente da Musk. Si tratterà in ogni caso di un esborso economico più contenuto rispetto a quello dell’ammiraglia Model X, ma del 10% superiore rispetto a quello della già citata Model 3: è possibile dunque ipotizzare un range che varia da 39.000 a 64.000 dollari circa a seconda della dotazione.
Trattandosi di un SUV, l’ingombro sarà superiore (anche se non di molto) rispetto a quello della Model 3. A bordo troveranno posto il sistema di infotainment già visto sulle altre Tesla, comprensivo di un ampio display touchscreen attraverso il quale gestire le modalità di guida, la riproduzione dei contenuti multimediali e ogni altra operazione all’interno dell’abitacolo. Inclusa di serie anche la tecnologia Enhanced Autopilot per dare una mano al conducente in termini di sicurezza durante il movimento, ad esempio con il mantenimento della corsia e della distanza dalle altre vetture.
Infine l’autonomia, caratteristica di fondamentale importanza quando si tratta di un’auto elettrica: stando a quanto trapelato, dovrebbe essere leggermente inferiore rispetto a quella offerta dalla Model 3, a parità di capacità della batteria. Ciò significa che, a seconda della versione, dovrebbe variare da 350 a 480 Km circa con ogni operazione di ricarica. A tal proposito, sarà pienamente compatibile con i nuovi Supercharger V3 del gruppo.
Incerti gli altri dettagli, a partire dalla location scelta per la produzione: forse l’impianto di Tesla a Fremont (California), forse la Gigafactory di Reno (Nevada). Quasi certamente le unità destinate al mercato cinese verranno assemblate nella fabbrica attualmente in fase di realizzazione a Shanghai.