C’è chi sospetta che possa essere il primo vero flop del mondo Tesla, ma Elon Musk per il momento non è d’accordo, anzi: semplicemente si va al rinvio. Al centro delle attenzioni il discusso Tesla Cybertruck, quello che il gruppo ha immaginato come un super-veicolo iper-peculiare, con un design totalmente antagonista rispetto a qualunque standard antecedente.
Il salto decisivo secondo i più ottimisti; un passo più lungo della gamba secondo i detrattori; qualunque cosa sarà, non sarà subito.
Cybetruck, obiettivo 2022
Annunciato nel 2019, fermato nel 2021, ora nuovamente rinviato nel 2021: insomma, benché fosse ormai chiaro che si stava per scivolare a inizio 2022, ora la roadmap è già stata spostata almeno alla fine della prossima annata. A confermarlo è stato lo stesso Elon Musk, secondo cui non si arriverà ad una produzione massiva almeno fino al 2023.
Nessun dettaglio ulteriore, per ora: semplicemente il progetto è confermato, ma con tempistiche che si allungano nuovamente. Difficile imputare a Tesla una qualche colpa: il momento dell’automotive è assolutamente complesso e difficilmente il gruppo avrebbe potuto contenere i costi di un progetto tanto rischioso e complesso. Il problema di Tesla semmai è nel fatto che la concorrenza diretta (Hummer & simili) intende invece stare alle promesse e nei prossimi mesi immetterà sul mercato nuovi modelli.
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Elon Musk sostiene di sedere su 1 milione di prenotazioni e di essere quindi pronto ad un lancio in grande stile. Ma soltanto quando sarà venuto il momento. Tra un anno, forse.