In grado di piegare il bucato, ballare o raccogliere uova senza romperle, Optimus, il robot umanoide di Tesla, deve ancora imparare. E per questo, la casa automobilistica si affida agli esseri umani. Ha pubblicato un annuncio di lavoro, scovato da Business Insider, per un fantomatico “operatore di raccolta dati“.
L’obiettivo di Tesla è reclutare qualcuno che addestri il suo robot a raccogliere dati. L’offerta spiega che questo dipendente dovrà essere alto tra 1,70 m e 1,80 m, poiché indosserà una tuta di motion capture per la cattura del movimento. Sarà inoltre dotato di un visore per la realtà virtuale. Con questa attrezzatura, dovrà eseguire “movimenti e azioni determinati in base ai requisiti del progetto“.
Un lavoro estenuante
Questo lavoro sarà estenuante per i futuri dipendenti. Tesla si aspetta che indossino la tuta per la cattura del movimento e il visore per la realtà virtuale “per lunghi periodi“. Tesla è consapevole del fatto che “l’uso di un visore VR o il lavoro in un ambiente virtuale possono disorientare e mettere a disagio alcune persone“.
La persona assunta dovrà anche essere in grado di “camminare per più di 7 ore al giorno trasportando fino a 13 chili”, oltre a poter stare in piedi, chinarsi o accovacciarsi “per tutto il giorno“.
Tesla pretende orari flessibili
Deve inoltre essere disposta a lavorare con orari flessibili. Secondo l’offerta di Tesla, potrebbe lavorare tra le 8.00 e le 16.30, tra le 16.00 e le 12.30 o tra le 12.00 e le 8.30. Durante questi giorni o notti di lavoro, il dipendente dovrà anche analizzare i dati raccolti e scrivere relazioni giornaliere che descrivano le sue osservazioni e i problemi riscontrati.
Per questo lavoro, il dipendente guadagnerà tra i 25,25 e i 48 dollari l’ora (va da un minimo di 23,60€ a un massimo di 44,90€ all’ora), con una retribuzione che varia a seconda delle conoscenze, delle competenze e delle “condizioni di mercato“. Secondo l’offerta, i dipendenti riceveranno anche bonus in denaro, azioni e benefici collaterali.